Alti o bassi livelli di tireotropina possono essere associati ad un aumentato rischio di malattia di Alzheimer nelle donne.
La tireotropina, o TSH, è l’ormone stimolante la tiroide.
Tra il 1977 ed il 1979, i Ricercatori del Beth Israel Deaconess Medical Center ed Harvard Medical School, negli Stati Uniti, hanno misurato i livelli di TSH su 1.864 persone di età media 71 anni, senza problemi cognitivi al basale.
A cadenza biennale, i partecipanti dello studio sono stati sottoposti a valutazione della funzione cognitiva.
Dopo in media 12.7 anni di follow-up, 209 partecipanti hanno sviluppato malattia di Alzheimer.
E’ stato osservato che le donne con i più bassi ( < 1.0 mUI/L ) ed i più alti ( > 2.1 mUI/L ) livelli di tireotropina presentavano un rischio 2 volte maggiore di malattia di Alzheimer.
Nessuna associazione tra livelli di tireotropina e rischio di Alzheimer è stata riscontrata negli uomini.
Non è chiaro se le alterazioni dei livelli di tireotropina si presentano prima o dopo l’insorgenza della malattia di Alzheimer.
I cambiamenti cerebrali prodotti dalla malattia di Alzheimer potrebbero causare una riduzione della quantità di tireotropina rilasciata, o cambiamenti della responsività dell’organismo nei confronti dell’ormone.
Un’altra ipotesi è che gli alti ed i bassi livelli di tireotropina producano danni ai neuroni o ai vasi sanguigni, causando problemi cognitivi. ( Xagena2008 )
Fonte: Archives of Internal Medicine, 2008
Gyne2008 Neuro2008 Endo2008