Lo studio ha cercato di valutare la sensibilità e la specificità dell’ispezione visiva, impiegando acido acetico come un esame primario per l’individuazione della neoplasia intraepiteliale cervicale (CIN, cervical intraepithelial neoplasia).
L’ispezione visiva è stata fatta su 1997 donne di età compresa tra i 35 ed i 45 anni in Cina.
Ciascuna donna è stata sottoposta a colposcopia e ad almeno 5 biopsie cervicali.
Quarantatrè donne presentavano CIN di stadio II, 31 CIN di stadio III, e 12 avevano un tumore invasivo.
In sole 2 donne l’endocervice era positiva, una con CIN II e un’altra con CIN III.
L’ispezione visiva ha dimostrato una neoplasia intraepiteliale di basso grado in 525 donne (26%), e di alto grado in 21 (1%).
La sensibilità dell’ispezione visiva è risultata uguale o superiore a quella riportata per il tradizionale esame citologico della cervice.
L’ispezione visiva e la colposcopia hanno presentato una specificità simile per CIN II e stadi superiori.
L’ispezione visiva nello screening del tumore cella cervice rappresenta un’indagine diagnostica poco costosa ed efficace, che può trovare applicazione soprattutto nei Paesi del Terzo Mondo.
Belinson JL et al, Obtstet Gynecol 2001; 98: 441-444
( Xagena2001 )