L'induzione del parto è una comune procedura ostetrica.
Per l'induzione nelle donne con una cervice non-favorevole vengono utilizzate sia procedure meccaniche ( cateteri Foley ) sia metodi farmacologici ( prostaglandine ).
È stato condotto uno studio in aperto, randomizzato e controllato in 12 ospedali olandesi ( periodo 2009-2010 ) per confrontare efficacia e sicurezza dell'induzione del parto con un catetere Foley con l'induzione mediante gel vaginale con Prostaglandina E2.
Sono state arruolate donne con gravidanza singola a termine con presentazione cefalica, membrane intatte, una cervice sfavorevole, un'indicazione per l'induzione del parto e nessun precedente parto cesareo.
Le partecipanti sono state assegnate in maniera casuale e in rapporto 1:1 a induzione del parto con un catetere Foley da 30 mL o con gel vaginale con Prostaglandina E2.
Data la natura dell'intervento lo studio non era in cieco.
L'esito primario era il tasso di parti cesarei, mentre gli esiti secondari erano morbilità materna e neonatale, e tempo dall'intervento alla nascita.
Tutte le analisi sono state condotte su una base di intention-to-treat ed è stata inoltre effettuata una meta-analisi che ha incluso questo stesso studio.
Nello studio, 824 donne sono state assegnate a induzione del parto con catetere Foley ( n=412 ) o gel vaginale con Prostaglandina E2 ( n=412 ).
I tassi di tagli cesarei sono risultati pressoché uguali tra i 2 gruppi ( 23% vs 20%, risk ratio [ RR ] 1.13 ).
Una meta-analisi che ha incluso i dati di questo studio ha confermato che il catetere Foley non riduce i tassi di parti cesarei.
Sono stati registrati 2 eventi avversi materni gravi, entrambi nel gruppo Prostaglandina: una perforazione uterina e una rottura uterina.
In conclusione, nelle donne con una cervice sfavorevole a termine, l'induzione del parto con un catetere Foley è simile a quella con gel con Prostaglandina E2, con meno effetti collaterali materni e neonatali. ( Xagena2011 )
Jozwiak M et al, Lancet 2011; 378: 2095-2103
Gyne2011