Ricercatori dell’University of California - San Francisco hanno compiuto uno studio al fine d valutare, in modo prospettico, la relazione tra la diagnosi di infezioni sessualmente trasmesse al momento del reclutamento nel corpo dei Marines ed i successivi comportamenti sessuali durante il periodo di libertà.
Al basale, le donne si sono sottoposte allo screening per Chlamydia trachomatis, Neisseria gonorrhoeae, and Trichomonas vaginalis, a trattamento e a consulti per la positività a infezioni sessualmente trasmesse.
Il periodo di addestramento di 13 settimane ha precluso alle partecipanti qualsiasi attività sociale; è seguito un periodo di libertà di 10 giorni ( valore mediano ).
Dopo la ripresa dell’addestramento ( altre 3 settimane ), le partecipanti allo studio sono state sottoposte a questionari e a ripetuti screening per le infezioni a trasmissione sessuale.
Un totale di 1.712 donne ( 79% ) di età media pari a 18 anni ha portato a termine lo studio; 1.038 hanno riferito di aver svolto attività sessuale durante il periodo di libertà; il 71% ha fatto uso di preservativi in modo irregolare; il 19% ha avuto partner casuali.
Al basale, 152 donne ( 15% ) sono risultate positive al test per le infezioni sessualmente trasmesse. Al momento dell’arruolamento, la diagnosi di infezioni da malattie a trasmissione sessuale non è stata correlata all’impiego irregolare del preservativo, a partner non-monogami o a partner multipli.
Tuttavia, le donne che al basale erano risultate positive al test per le infezioni sessualmente trasmesse hanno avuto maggiore probabilità di risultare positive al test dopo il periodo di libertà ( odds ratio aggiustato, OR = 3.74 ).
La diagnosi di infezione sessualmente trasmessa al basale è stata predittrice di partner casuali tra le donne di età compresa tra i 19 e i 21 anni ( OR aggiustato = 2.48 ).
I dati dello studio hanno dimostrato che un numero significativo di donne è stato coinvolto in comportamenti sessuali a rischio dopo screening per le infezioni sessualmente trasmesse e consulti. Rispetto alle donne risultate negative alle infezioni sessualmente trasmesse, al basale, quelle risultate positive presentavano un aumentato rischio per contrarre successivamente infezioni a trasmissione sessuale.( Xagena2007 )
Hwang LY et al, Obstet Gynecol 2007; 109: 105-113
Gyne2007 Inf2007