Secondo uno studio, quasi tutte le donne con malattia infiammatoria intestinale di nuova diagnosi sperimentano una qualche forma di disfunzione sessuale che non migliora anche con la remissione della malattia.
Sono state arruolate 116 donne dall'Ocean State Crohn’s & Colitis Area Registry in uno studio prospettico con 2 anni di follow-up.
Sono state valutate le pazienti, che erano tutti entro 1 anno dalla diagnosi di malattia infiammatoria intestinale, per la funzione sessuale utilizzando la scala FSFI ( Female Sexual Function Index ).
E' stato scoperto che il 97% delle pazienti aveva una disfunzione sessuale definita come un punteggio alla scala FSFI inferiore a 26.55.
Il punteggio medio di FSFI al basale era di 16.4 con una deviazione standard di 8.4. I punteggi erano simili per le pazienti con malattia di Crohn ( 15.5 [ 8.6 ] ) e colite ulcerosa ( 17.4 [ 8.1 ] ).
E' stato stabilito che l'età avanzata, lo stato nubile e l'uso di prodotti biologici erano tra i fattori associati indipendentemente al rischio di disfunzione sessuale.
E' inoltre emerso che i punteggi alla scala FSFI e i punteggi dei singoli domini non sono cambiati significativamente nel corso dello studio, sebbene i pazienti abbiano presentato miglioramenti nell'attività generale di malattia.
Secondo i ricercatori è importante che la disfunzione sessuale possa essere identificata precocemente e possa essere avviato un approccio multidisciplinare al trattamento. ( Xagena2019 )
Fonte: Inflammatory Bowel Diseases, 2019
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