I Ricercatori della Mayo Clinic a Rochester, negli Stati Uniti, hanno portato a termine uno studio per stimare il rischio di morbilità perioperatoria e postoperatoria nelle donne sottoposte a isterectomia vaginale con e senza chirurgia di ricostruzione pelvica.
Sono stati raccolti i dati demografici, la condizione medica basale, le osservazioni peri e post-operatorie e le procedure chirurgiche per donne di età uguale o superiore ai 18 anni sottoposte a isterectomia per una indicazione benigna presso la Mayo Clinic di Rochester nel periodo 2004-2005.
Le principali misure di esito erano le complicazioni di qualsiasi genere, definite da ammissione in unità di terapia intensiva, nuova operazione, nuovo ricovero in ospedale o intervento medico entro 9 settimane dall’intervento di isterectomia.
Delle 736 pazienti che soddisfacevano i criteri di ammissione, 712 avevano informazioni complete al follow-up.
In generale, le complicazioni si sono manifestate in un numero maggiore di donne sottoposte a isterectomia vaginale con intervento di ricostruzione pelvica rispetto alle donne non sottoposte all’intervento ricostruttivo ( 43.8% versus 20.5%; odds ratio [ OR ] 3; P
Questa associazione è risultata significativa ( OR=3; P=0.003 ) anche dopo aggiustamento per fattori che erano significativamente diversi tra i due gruppi ( età, indicazione chirurgica e cambiamento nel livello di emoglobina ).
In particolare, l’infezione del tratto urinario, l’edema polmonare e il ricovero non-pianificato nell’unità di terapia intensiva sono risultati più comuni tra le donne sottoposte a chirurgia pelvica ricostruttiva.
Non tenendo conto delle infezioni del tratto urinario, il tasso generale di complicazioni è risultato ancora più alto in presenza di concomitante intervento di chirurgia pelvica ricostruttiva ( 22.9% rispetto a 16.5%; P=0.03 ).
In conclusione, donne sottoposte a isterectomia vaginale con aggiunta di intervento chirurgico di ricostruzione pelvica hanno mostrato maggiore probabilità di andare incontro a complicanze peri-operatorie rispetto alle donne sottoposte a sola isterectomia vaginale. ( Xagena2009 )
Heisler CA et al, Obstet Gynecol 2009; 114: 720-726.
Gyne2009 Chiru2009
