L’endometriosi ileocecale è una condizione molto rara, e la diagnosi viene generalmente fatta durante l’intervento chirurgico per altri siti di endometriosi, o, raramente, a causa di complicanze dirette del coinvolgimento ileale.
Chirurghi dell'ospedale Sacro Cuore di Negrar ( Verona ) hanno analizzato gli esiti preoperatori e nel lungo periodo dopo resezione intestinale per endometriosi ileocecale.
E’ stata presa in esame, in modo prospettico, una casistica di 31 donne (età mediana 34 anni), sottoposte a chirurgia per endometriosi ileocecale nel periodo 2004-2008.
L’endometriosi ileocecale era stata diagnosticata durante intervento chirurgico in tutti i pazienti, ed era associata a endometriosi colorettale in 29 pazienti ( 94% ).
Tutte le donne sono state sottoposte a resezione ileocecale per via laparoscopica in assenza di conversione laparotomica.
In 28 pazienti ( 90% ) sono state associate resezioni rettosigmoidee o rettali, e in 1 caso la nodulectomia per endometriosi sigmoidea.
La durata mediana dell'intervento è stata di 301 (range: 90-480 ) minuti.
Le altre procedure chirurgiche associate includevano: isterectomia totale ( n=3 ), ureterolisi ( n=7 ), escissione di noduli vescicali ( n=4 ), vaginali ( n=8 ) e parametriali ( n=3 ).
Non è stato riscontrato nessun caso ad esito fatale.
Quattro pazienti ( 13% ) hanno richiesto trasfusione di sangue e in un caso si è reso necessario un intervento chirurgico per sanguinamento.
In una paziente, sottoposta a ureterolisi, si è sviluppata una fistola ureterale.
La permanenza mediana in ospedale è stata di 7 giorni ( range: 5-18 ).
I dati relativi al follow-up a lungo termine ( superiore a 12 mesi ) erano disponibili per 18 pazienti.
Dopo un follow-up mediano di 27 mesi, la defecazione dopo l’intervento chirurgico è risultata normale nel 67% delle pazienti ( 12 su 18 ).
Solo un caso di recidiva è stato registrato; e la paziente è stata sottoposta a trattamento medico.
Dallo studio è emerso che la resezione ileocecale laparoscopica è una strategia sicura e praticabile e dovrebbe essere considerata come parte della chirurgia con intento radicale per l'endometriosi. ( Xagena2011 )
Ruffo G et al, Surg Endosc 2011; 25:1257-1262
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