E’ stato condotto uno studio retrospettivo di coorte per analizzare l’influenza del trattamento post-operatorio con agonisti del GnRH sulla ricorrenza della malattia dopo chirurgia conservativa laparoscopica per endometrioma ovarico in accordo con la durata del trattamento.
Sono state arruolate nello studio 109 donne in pre-menopausa sottoposte a chirurgia laparoscopica conservativa per endometrioma ovarico ( endometriosi di stadio III/IV ).
Le pazienti sono state suddivise in 4 gruppi di trattamento: attesa ( n=37 ) e terapia con agonisti del GnRH per 3 ( n=28 ), 4 ( n=21 ) e 6 mesi ( n=23 ).
La principale misura di esito era la ricorrenza di endometrioma ovarico confermata con ecografia.
Il tasso di ricorrenza generale crudo è stato del 16.5% dopo un periodo di follow-up medio di 20.1 mesi.
La ricorrenza cruda e le probabilità cumulative di ricorrenza della malattia a 24/36 mesi hanno mostrato la tendenza a essere più basse nelle pazienti trattate con un agonista del GnRH per 6 mesi ( 4.3%; 5.3%/5.3% ) rispetto a quelle trattate per 3 mesi ( 17.9%; 12.5%/25.0% ) e 4 mesi ( 28.6%; 18.9%/39.2% ) e alle pazienti non-trattate con agonisti del GnRH ( 16.2%; 22.4%/37.9% ).
Le differenze non hanno tuttavia raggiunto la significatività statistica.
In conclusione, il trattamento con agonisti del GnRH per 6 mesi ha avuto un impatto positivo sui tassi di ricorrenza dopo chirurgia laparoscopica conservativa per endometrioma ovarico. ( Xagena2009 )
Jee BC et al, Fertil Steril 2009; 91: 40-45
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