Le donne sottoposte a radiazioni durante il trattamento del cancro al seno presentano un aumento del rischio superiore al 7% degli eventi cardiovascolari.
Ricercatori hanno condotto uno studio caso-controllo basato sulla popolazione riguardante infarto miocardico, rivascolarizzazione coronarica o mortalità per cardiopatia ischemica in una coorte di 2.168 donne sottoposte a radioterapia per il tumore alla mammella.
Le partecipanti hanno subito un intervento chirurgico tra il 1958 e il 2001 in Svezia e Danimarca.
Il gruppo di studio ha incluso 963 donne che hanno sperimentato uno degli eventi coronarici e 1.205 come controllo.
Sono state valutate le dosi medie di radiazioni a livello cardiaco e della arteria coronaria discendente anteriore sinistra.
Nel complesso, la dose media di irradiazione di tutto il cuore è stata pari a 4.9 Gy ( range 0.03-27.72 ).
Un'associazione lineare senza soglia apparente è stata osservata tra la dose media a livello cardiaco e i tassi di eventi coronarici.
Gli eventi sono risultati in crescita del 7.4% per Gy.
Gli incrementi sono iniziati entro 5 anni dal trattamento radioterapico e sono continuati per tre decenni.
Le donne con o senza fattori di rischio cardiovascolare, al momento della radiazione sono andate incontro in modo simile all’aumento dei rischi.
Dallo studio è emerso che l'esposizione del cuore a radiazioni ionizzanti durante la radioterapia per il cancro alla mammella aumenta il tasso successivo di cardiopatia ischemica.
Le donne con pre-esistenti fattori di rischio cardiaco hanno maggiori incrementi assoluti del rischio da radioterapia rispetto alle altre donne. ( Xagena2013 )
Fonte: The New England Journal of Medicine, 2013
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