Le donne che si sottopongono ad isterectomia subiscono, spesse volte, anche l’asportazione di entrambe le ovaie.
Ricercatori dell’University of Montreal in Canada, hanno scoperto che le donne, a cui viene asportato chirurgicamente l’utero e sono sottoposte ad ooforectomia, presentano un rischio di tumore polmonare quasi 2 volte maggiore, rispetto alle donne che conservano le ovaie.
Inoltre, queste pazienti vanno incontro ad un aumento del rischio di insorgenza di malattia cardiaca.
Questi risultati concordano con le conclusioni del Nurses’Health Study.
Anche in menopausa, le ovaie sono in grado di produrre estrogeni, seppure in quantità ridotte.
E’ stato osservato che oltre al cuore, gli estrogeni siano in grado di proteggere i polmoni, dove sono stati individuati recettori estrogenici.
Il fumo rappresenta la causa principale di sviluppo di carcinoma del polmone, tuttavia altri fattori possono svolgere un ruolo nel facilitare l’azione dei carcinogeni prodotti dalla combustione della sigaretta.
Nelle donne questi fattori potrebbero essere ormonali.
Lo studio ha esaminato 422 donne a cui era stato diagnosticato un tumore al polmone tra il 1996 e il 1997; i dati sono stati confrontati con quelli di 577 donne che non erano state sottoposte ad asportazione delle ovaie ( gruppo di controllo ).
Di contro, le donne sottoposte ad ooforectomia, oltre che ad isterectomia, hanno una minore probabilità di sviluppare cancro al seno, ed ovviamente un carcinoma ovarico. ( Xagena2009 )
Fonte: International Journal of Cancer, 2009
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