L’allattamento è associato ad un miglioramento dell’omeostasi del glucosio e dell’insulina.
Uno studio, coordinato da Ricercatori del Brigham and Women’s Hospital, ha valutato l’associazione tra allattamento ed incidenza di diabete di tipo 2.
Uno studio di coorte, prospettico, osservazionale, ha riguardato 83.585 donne che hanno partorito figli vitali, partecipanti allo studio NHS ( Nurses’ Health Study ), mentre un altro studio di coorte, retrospettivo, osservazionale, ha preso in considerazione 73.418 donne appartenenti al NSH II ( Nurses’Health Study II ).
Nello studio NHS sono stati diagnosticati 5.145 casi di diabete di tipo 2 durante 1.239.709 persone-anno di follow-up tra il 1986 ed il 2002, mentre nello studio NHS II sono stati diagnosticati 1.132 casi durante 778.876 persone-anno di follow-up tra il 1989 ed il 2001.
Tra le donne parous ( che hanno partorito figli vitali ), la più lunga durata di allattamento era associata ad un ridotto rischio di diabete di tipo 2.
Per ciascun anno aggiuntivo di allattamento, le donne che avevano partorito nei precedenti 15 anni presentavano una riduzione del rischio di diabete del 15% tra le partecipanti allo studio NHS e del 14% tra quelle partecipanti allo studio NHS II.
I dati emersi hanno indicato che una più lunga durata di allattamento al seno era associata ad una ridotta incidenza di diabete di tipo 2 in due ampie coorti di donne negli USA.
L’allattamento può ridurre il rischio di diabete di tipo 2 nelle donne giovani e di media età grazie al miglioramento dell’omeostasi del glucosio. ( Xagena2005 )
Stuebe AM et al, JAMA 2005; 294: 2601-2610
Gyne2005 Endo2005