Le donne in postmenopausa, che presentano almeno un attacco di panico sono a più alto rischio di malattia cardiaca, ictus e morte.
La ricerca ha riguardato 3.369 donne, di età compresa tra 51 ed 83 anni, che hanno riferito, mediante un questionario, del presentarsi di attacchi di panico nei 6 mesi precedenti.
L’attacco di panico vero era definito come un’improvvisa paura, associata ad almeno 4 sintomi tra cui: palpitazioni irregolari, sudorazione, vampate di calore, brividi, capogiri e sensazioni di morte.
Un attacco di panico limitato era rappresentato da paura associata a altri sintomi ( 1-3 ).
Il periodo osservazionale medio è stato di 5,3 anni.
E’ stato osservato che gli attacchi di panico veri erano associati ad un rischio 4 volte maggiore di malattia cardiaca, 2 volte maggiore di ictus, e ad un aumento del 75% di rischio di morte per ogni causa, rispetto alle donne che non avevano sofferto di attacchi di panico.
Nelle donne con atttacchi di panico limitati, il rischio di malattia cardiaca era più alto del 65%, il rischio di ictus più che raddoppiato, e la mortalità per tutte le cause aumentata del 34%. ( Xagena2007 )
Fonte: Archives of General Psiychiatry, 2007
Gyne2007 Psyche2007