L'analisi del database Australian Longitudinal Study on Women's Health ( ALSWH ) ha evidenziato che le donne con mestruazioni irregolari hanno il 20% in più di probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari e il 17% in più di probabilità di sviluppare il diabete mellito di tipo 2 nell'arco di 20 anni, rispetto alle donne con cicli mestruali regolari.
Le relazioni tra i disturbi mestruali e le condizioni metaboliche sono spesso sottovalutati e non presi in considerazione quando si valuta il rischio cardiometabolico nelle donne.
In uno studio longitudinale basato sulla comunità, sono stati analizzati i dati del database delle coorti di nascita dal 1946 al 1951 ( n = 13.714 ) del database ALSWH per un periodo di 20 anni di follow-up.
Le donne con cicli mestruali irregolari avevano un rischio maggiore del 20% di sviluppare malattie cardiovascolari, con un hazard ratio aggiustato ( aHR ) di 1.2 ( IC 95%, 1.01-1.43 ), così come un rischio maggiore del 17% di sviluppare diabete di tipo 2 ( HR = 1.17; IC 95 %, 1-1.38 ), rispetto alle donne con cicli mestruali regolari.
Il rischio di diabete è risultato del 30% più alto ( HR = 1.3; IC 95%, 1.09-1.55 ) se le donne avevano cicli irregolari e non usavano la terapia ormonale; tuttavia, l'aumento del rischio non è persistito dopo l'aggiustamento per tutte le covariate.
E' quindi evidente l'importanza dello screening per il diabete e le malattie cardiache come raccomandato nelle condizioni più comuni associate a cicli mestruali irregolari nelle donne di 40 anni, come la sindrome dell'ovaio policistico e la menopausa precoce.
Un'analisi pubblicata su BMJ ( British Medical Journal ) aveva mostrato che le donne che riferiscono cicli mestruali costantemente lunghi o irregolari hanno maggiore probabilità di morire di cancro o malattie cardiovascolari rispetto alle donne che riportano mestruazioni regolari.
Rispetto alle donne con ciclo mestruale molto regolare, le donne avevano maggiori probabilità di morire prima dei 70 anni quando riferivano di avere sempre un ciclo irregolare o un ciclo assente all'età di 14-17 anni ( HR = 1.18; IC 95%, 1.02-1.37 ), all'età da 18 a 22 anni ( HR = 1.37; IC 95%, 1.09-1.73 ) e all'età da 29 a 46 anni ( HR = 1.39; IC 95%, 1.14-1.7 ). ( Xagena2021 )
Fonte: Clinical Endocrinology, 2021
Gyne2021 Endo2021