Ricercatori statunitensi hanno analizzato il database dell’UnitedHealthcare, un’assicurazione americana, con l’obiettivo di chiarire gli effetti della Paroxetina e di altri farmaci antidepressivi, sugli outcome ( esiti ) di gravidanza.
Un totale di 815 neonati per 791 donne sono risultati esposti alla Paroxetina in monoterapia, e 1020 neonati per 989 donne sono stati esposti alla monoterapia o alla politerapia.
Per gli altri antidepressivi, c’erano 4.198 neonati per 4.072 donne esposte al farmaco in monoterapia, e 4.936 neonati per 4.767 donne esposti alla monoterapia o alla politerapia.
Gli odds ratio ( OR ) aggiustati per tutte le malformazioni congenite associate alla Paroxetina sono stati 1.89 per la monoterapia e 1.76 per la monoterapia e la politerapia.
Gli odds ratio per le malformazioni cardiovascolari associate alla Paroxetina sono stati: 1.46 per la monoterapia e 1.68 per la monoterapia e la politerapia.
Questi dati confermano i precedenti dati che la Paroxetina può essere associata a malformazioni congenite, quando il feto è esposto al farmaco nel primo trimestre. Anche gli altri antidepressivi sarebbero causa di malformazioni congenite, seppur con un rischio minore, rispetto alla Paroxetina.
La Paroxetina è commercializzata negli Stati Uniti con il marchio di Paxil ed in Italia con i marchi: Seroxat, Sereupin, Eutimil, Daparox, Dropaxin, Stiliden, oltre alle versioni generiche. ( Xagena2007 )
Cole JA et al, Pharmacoepidemiol Drug Saf 2007; 16 : 1075-1085
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