L’emorragia post-partum è una delle principali cause di morbilità e mortalità materna globale.
Il Misoprostolo ( Cytotec ), un analogo della prostaglandina con attività uterotonica, è un’opzione di trattamento interessante poichè è stabile, attivo per via orale e poco costoso.
Uno studio ha valutato l’efficacia di Misoprostolo in aggiunta a uterotonici stadard da soli per il trattamento dell’emorragia post-partum.
Sono state arruolate donne con parto vaginale con diagnosi clinica di emorragia post-partum correlata ad atonia uterina negli ospedali che hanno preso parte allo studio in Argentina, Egitto, Sud Africa, Tailandia e Vietnam nel periodo 2005-2008.
Una randomizzazione computerizzata è stata utilizzata per assegnare le donne a ricevere 600 microg di Misoprostolo o placebo per via sublinguale; a entrambi i gruppi sono stati inoltre somministrati uterotonici iniettabili di routine.
Operatori e pazienti erano in cieco rispetto al gruppo di trattamento assegnato.
L’esito primario era una perdita ematica uguale o superiore a 500 mL entro 60 minuti dalla randomizzazione e l’analisi è stata intention-to-treat.
In totale, 1422 donne sono state assegnate a ricevere Misoprostolo ( n=705 ) o placebo ( n=717 ).
La proporzione di donne con perdita ematica uguale o superiore a 500 mL entro 60 minuti è risultata simile tra il gruppo Misoprostolo ( 14% ) e quello placebo ( 14% ) ( rischio relativo [ RR ] 1.02 ).
Nei primi 60 minuti, una maggior proporzione di donne nel gruppo Misoprostolo versus gruppo placebo, ha mostrato brividi ( 65% vs 32%; RR=2.01 ) e temperatura corporea uguale o superiore a 38 °C ( 43% vs 15%; RR=2.88 ).
In conclusione, i risultati emersi da questo studio non supportano l’uso clinico di 600 microgrammi di Misoprostolo per via sublinguale in aggiunta agli uterotonici iniettabili standard per il trattamento dell’emorragia post-partum. ( Xagena2010 )
Widmer M et al, Lancet 2010; 375: 1808-1813
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