Lo studio osservazionale è stato condotto con lo scopo di identificare i predittori di oligomenorrea a 12 mesi, nelle utilizzatrici del sistema intrauterino a rilascio di Levonorgestrel ( LNG-IUS ). Lo studio,l condotto in Belgio, ha coinvolto un totale di 150 donne che avevano deciso in modo informato di utilizzare un sistema intrauterino a rilascio di farmaco come metodo di contraccezione o per la gestione della menorragia.
Tutte le donne erano in premenopausa ed utilizzavano per la prima volta il sistema. Prima dell’inserimento, nei giorni da 1 a 5 del ciclo mestruale, sono state registrate le seguenti variabili: età, numero di gravidanze, indice di massa corporea, indicazione all’utilizzo di LNG-IUS, precedente utilizzo di contraccettivi, storia di sanguinamento mestruale, lunghezza della cavità uterina, spessore dell’endometrio, numero di follicoli antrali, livelli serici di ormone follicolo-stimolante ( FSH ), inibina B ed ormone anti-mulleriano ( AMH ).
La misura di outcome primaria era rappresentata dal pattern di sanguinamento ( amenorrea, oligomenorrea, menorragia ) a 12 mesi.
L’ outcome secondario comprendeva la soddisfazione delle pazienti.
L’oligomenorrea è risultata associata ad un alto grado di soddisfazione della paziente.
Un periodo di sanguinamento inferiore a 5 giorni, l’assenza di grave sanguinamento uterino basale, l’utilizzo di LNG-IUS per la contraccezione e l’oligomenorrea a tre mesi sono risultati predittori di un outcome favorevole ad 1 anno in un’analisi univariata.
L’assenza di forte sanguinamento prima dell’inserimento di LNG-IUS è risultato essere l’unico predittore clinicamente utile di esito favorevole nell’analisi multivariata ( odds ratio 0,13 ).
La profilazione del paziente non è utile nel counselling alle donne che intendono utilizzare il sistema intrauterino a rilascio di Levonorgestrel. ( Xagena2007 )
de Jonge ET et al, Contraception 2007 ; 76: 91-95
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