La preeclampsia è una delle principali cause di morte materna. Questi decessi sono causati soprattutto da eclampsia, un’ipertensione non-controllata, o da infiammazione sistemica.
È stato sviluppato e validato il modello fullPIERS allo scopo di identificare il rischio di complicazioni fatali o che mettono in pericolo di vita le donne con pre-eclampsia entro 48 ore dal ricovero in ospedale per questa condizione.
Il modello è stato sviluppato e validato in uno studio prospettico e multicentrico condotto su donne ricoverate in Centri ostetrici di terzo livello con preeclampsia o che avevano sviluppato preeclampsia dopo il ricovero.
L’esito primario era la mortalità materna o altre gravi complicanze della pre-eclampsia.
In totale, 261 delle 2.023 donne con preeclampsia hanno mostrato esiti avversi in un momento qualunque dopo il ricovero in ospedale ( 5% entro 48 ore dal ricovero ).
I predittori di esito materno avverso hanno incluso età gestazionale, dolore toracico o dispnea, saturazione dell’ossigeno, conta piastrinica e livelli di aspartato transaminasi ( AST ).
Il modello fullPIERS ha predetto l’esito materno avvero entro 48 ore di eleggibilità per lo studio ( AUC ROC 0.88 ) e ha mostrato una buona performance ( AUC ROC maggiore di 0.7 ) fino a 7 giorni dopo l’eleggibilità.
In conclusione, il modello fullPIERS ha identificato donne con un aumentato rischio di esiti avversi fino a 7 giorni prima del manifestarsi delle complicazioni; può pertanto modificare il trattamento diretto della paziente ( tempistica del parto, luogo di cura ), migliorare il disegno degli studi clinici e fornire informazioni per le ricerche biomediche legate a pre-eclampsia. ( Xagena2011 )
von Dadelszen P et al, Lancet 2011; 377: 219-227
Gyne2011