La dominanza di lactobacilli nella microflora vaginale sana e la deplezione in caso di vaginosi batterica hanno dato il via al concetto di assunzione di probiotici per via orale o vaginale per la gestione di questa condizione.
E’ stata compiuta una revisione della letteratura per determinare l’efficacia dei probiotici nel trattamento della vaginosi batterica.
Sono stati inclusi nell’analisi studi clinici randomizzati e controllati sull’utilizzo di probiotici per il trattamento di donne di qualsiasi età con diagnosi di vaginosi batterica indipendentemente dal metodo diagnostico utilizzato.
La preparazione probiotica poteva essere composta da un singolo ceppo o da un cocktail di diversi ceppi, con qualsiasi tipo di preparazione, dosaggio e metodo di somministrazione.
Sono stati inclusi anche gli studi che confrontavano probiotici con placebo, probiotici utilizzati in unione con antibiotici convenzionali rispetto a placebo o probiotici da soli rispetto a antibiotici tradizionali.
L’analisi ha suggerito un esito favorevole del regime di trattamento orale con Metronidazolo e probiotico ( odds ratio [ OR ] 0.09 ) e preparazione probiotico ed Estriolo ( OR=0.02 ).
Per la preparazione probiotico ed Estriolo, l’odds ratio per la risoluzione dei sintomi, riferita dal medico, è stato pari a 0.04.
In conclusione, i risultati non forniscono prove sufficienti pro o contro la raccomandazione del trattamento della vaginosi batterica con probiotici.
Il regime Metronidazolo e probiotico e la preparazione probiotico ed Estriolo sembrano promettenti, ma sono necessari ulteriori studi randomizzati e controllati ben disegnati e con un’ampia casistica di pazienti. ( Xagena2009 )
Senok AC et al, Cochrane Database Syst Rev 2009; (4): CD006289
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