Uno studio ha valutato il rischio di carcinoma endometriale e iperplasia endometriale atipica in donne in postmenopausa asintomatiche riguardo allo spessore endometriale misurato da categorie di soglia stratificate utilizzate per eseguire il successivo campionamento endometriale e la valutazione istologica.
Gli studi sono stati selezionati se avevano un disegno crossover che valutava il rischio di iperplasia endometriale atipica e carcinoma endometriale nelle donne asintomatiche in postmenopausa e calcolava l'accuratezza diagnostica delle soglie dell'ecografia transvaginale ( almeno 3,0 mm ) confermate dalla diagnosi istopatologica.
E' stata effettuata una revisione sistematica e di una meta-analisi sull'accuratezza dei test diagnostici secondo le linee guida Preferred Reporting Items for Systematic Reviews e Meta-Analyses of Diagnostic Test Accuracy and Synthesizing Evidence from Diagnostic Accuracy Tests.
Le soglie di spessore endometriale sono state raggruppate come segue: da 3,0 a 5,9 mm; tra 6,0 e 9,9 mm; tra 10,0 e 13,9 mm; e 14,0 mm o valore maggiore.
La valutazione della qualità è stata eseguita utilizzando lo strumento Quality Assessment Tool for Diagnostic Accuracy Studies 2.
Gli esiti coprimari erano il rischio di iperplasia endometriale atipica o carcinoma endometriale in base allo spessore dell'endometrio e all'accuratezza diagnostica di ciascun gruppo soglia.
Un totale di 18 studi ha fornito i dati di 10.334 donne che sono state tutte incluse nell'analisi finale.
Complessivamente, a una soglia di spessore endometriale di almeno 3,0 mm, il rischio di iperplasia endometriale atipica o carcinoma endometriale è risultato aumentato di 3 volte rispetto alle donne al di sotto del cutoff ( rischio relativo, RR=3,77; intervallo di confidenza al 95%, 2,26-6,32; I2= 74% ).
Gradi di rischio simili sono stati riportati per soglie comprese tra 3,0 e 5,9 mm ( RR=5,08; IC 95%, 2,26-11,41; I2=0% ), 6,0 e 9,9 mm ( RR=4,34; IC 95%, 1,68 –11,23; I2=0% ), 10,0 e 13,9 mm ( RR=4,11; IC 95%, 1,55–10,87; I2=86% ) e maggiore o uguale a 14,0 mm ( RR=2,53; IC 95%, 1,04 –6.16; I2=78% ), senza differenze significative tra i sottogruppi ( P=0.885 ).
Per quanto riguarda l'accuratezza diagnostica, la sensibilità aggregata è diminuita da soglie inferiori a 5,9 mm ( RR=0,81; IC 95%, 0,49-0,85 ) a oltre 14,0 mm ( RR=0,28; IC 95%, 0,18-0,40 ).
Inoltre, la specificità è aumentata da 0,70 ( IC 95%, 0,61-0,78 ) per lo spessore dell'endometrio tra 3,0 e 5,9 mm a 0,86 ( IC 95%, 0,71-0,94 ) quando lo spessore dell'endometrio era maggiore o uguale a 14,0 mm.
Per le soglie da 3,0 a 5,9 mm e da 10,0 a 13,9 mm, gli odds ratio diagnostici più alti di 10 ( IC 95%, 3-41 ) e 11 ( IC 95%, 2-49 ), con aree sotto la curva di 0,81 ( IC 95%, 0,77-0,84 ) e 0,82 ( IC 95%, 0,79-0,86 ), rispettivamente, sono stati riportati.
L'analisi del punto di riepilogo ha rivelato che il cutoff da 3,0 a 5,9 mm era posizionato più in alto nello spazio ROC riepilogativo rispetto agli altri sottogruppi, indicando un aumento del carcinoma endometriale o una diagnosi di iperplasia endometriale atipica utilizzando questi valori limite.
In conclusione, entrambe le soglie di spessore endometriale basso e alto nelle donne asintomatiche in postmenopausa sembrano ugualmente efficaci nel rilevare il carcinoma endometriale e l'iperplasia endometriale atipica.
Tuttavia, anche se l'utilizzo di un cutoff da 3,0 a 5,9 mm si traduce in una specificità inferiore, il miglioramento compensativo della sensibilità può giustificare l'utilizzo di questo cutoff per un'ulteriore valutazione dell'endometrio nelle pazienti con sospetta neoplasia endometriale. ( Xagena2023 )
Vitale SG et al, Am J Obstet Gynecol 2023;228:251.
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