Lo IARC ( International Agency for Research on Cancer ) ritiene che i contraccettivi orali combinati estrogeno-pregesterone e la terapia sostitutiva ormonale combinata estrogeno-progesterone siano cancerogeni.
br> L’Working Group dello IARC ha evidenziato che i contraccettivi orali possono avere un effetto protettivo nei confronti di alcuni tipi di tumore.
E’ stato osservato un piccolo aumento nel rischio di tumore alla mammella nelle donne che fanno uso corrente o recente di contraccettivi orali.
Dieci anni dopo la cessazione nell’uso, il rischio si riduce notevolmente, risultando simile a quello delle donne che non hanno mai fatto uso di contraccettivi.
Il rischio di tumore alla cervice aumenta con la durata nell’uso dei contraccettivi orali.
Il rischio di carcinoma epatocellulare risulta aumentato nelle utilizzatrici di lungo periodo dei contraccettivi orali combinati.
Di contro, si osserva una significativa riduzione del rischio di tumore dell’endometrio e dell’ovaio nelle donne che hanno impiegato i contraccettivi orali combinati.
La riduzione è maggiore con l’aumentare della durata nell’uso.
Secondo lo IARC, poiché l’uso di contraccettivi combinati estrogeno-progestinici aumenta il rischio di alcuni tumori e riduce il rischio di altri, è possibile che il bilancio complessivo del loro uso possa essere positivo.
Tuttavia per poter affermare che l’uso dei contraccettivi orali combinati sia benefico, è necessario una rigorosa analisi.
Studi epidemiologici hanno dimostrato un aumentato rischio di carcinoma mammario nelle donne che hanno fatto uso di terapia ormonale sostitutiva combinata.
Il rischio aumenta con la durata nell’uso ed è superiore rispetto al rischio a cui vanno incontro le donne che assumono solamente terapia a base di estrogeno.
Il rischio di tumore dell’endometrio dipende dal numero di giorni in cui il progesterone è incluso nella terapia combinata.
Quando i progestogeni sono assunti per meno di 10 giorni al mese, il rischio di carcinoma dell’endometrio risulta aumentato, ma quando i progestogeni sono assunti giornalmente, il rischio è simile a quello delle donne che non hanno mai fatto uso di terapia ormonale. ( Xagena2005 )
Fonte: IARC, 2005
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