La determinazione delle opzioni di trattamento ragionevoli e il trattamento dei casi clinici di donne con fibromi uterini dipende spesso dalla capacità delle modalità di imaging diagnostico di individuare e localizzare con precisione i fibromi.
La risonanza magnetica per immagini ( MRI ) fornisce la valutazione più completa ( dimensioni, posizioni, numero ) dei miomi sottomucosi, intramurali e sottosierosi ed è la modalità più sensibile per la rilevazione dei fibromi di piccole dimensioni.
La risonanza magnetica consente la valutazione della vicinanza del fibroma a vescica, retto e cavità endometriale, aiuta a definire che cosa ci si può aspettare al momento dell’intervento chirurgico e può essere utile al ginecologo per evitare di lasciare fibromi durante l'intervento chirurgico.
La risonanza magnetica può anche fornire una affidabile diagnosi di adenomiosi e può essere in grado di identificare un sarcoma uterino quando presente. ( Xagena2012 )
Parker WH, Am J Obstet Gynecol 2012; 206: 31-36
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