Le donne in postmenopausa con ossa fragili, trattate con Teriparatide ( Forsteo ) e Denosumab ( Prolia ) in combinazione, piuttosto che in sequenza, hanno presentato un aumento significativo della densità minerale ossea ( BMD ) a 1 anno.
La combinazione ha il potenziale di ridurre il rischio di frattura.
Lo studio ha preso in esame 526 donne di 45 anni d’età o superiore, che erano ad alto rischio di frattura; 100 sono state arruolate nello studio in aperto nel periodo 2009-2011.
Le donne hanno ricevuto 20 microg di Teriparatide al giorno o 60 mg di Denosumab ogni 6 mesi, oppure entrambi i farmaci per 12 mesi.
Le donne hanno anche assunto un supplemento a base di Calcio e di Vitamina D.
In questo studio randomizzato e controllato della durata di 12 mesi, è stato dimostrato che la Teriparatide combinata con Denosumab aumenta la densità minerale ossea a livello della colonna lombare postero-anteriore, del collo del femore e dell'anca, in misura significativamente maggiore rispetto ai singoli trattamenti.
Inoltre, i cambiamenti a 12 mesi nella densità minerale ossea del collo femorale e dell’anca totale nel gruppo terapia di combinazione ( 4.2% e 4.9%, rispettivamente ) sono risultati superiori rispetto a quelli riportati con le terapie approvate per la osteoporosi postmenopausale. ( Xagena2013 )
Fonte: The Lancet, 2013
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