Lo sviluppo degli embrioni e il passaggio attraverso l’ovidotto nell’utero sono pre-requisiti per l’impianto.
Un’alterazione di questo processo porta spesso a fallimento della gravidanza.
E’ noto che il recettore dei cannabinoidi CB1 influenza la fase precoce della gravidanza.
Ricercatori della Vanderbilt University Medical Center hanno compiuto uno studio, fornendo evidenza dell’esistenza di un bilancio critico tra la sintesi dell’anandamide ad opera dell’enzima NAPE-PLD e la sua degradazione mediante l’enzima FAAH negli embrioni di topo.
Il bilanciamento dell’anendamide è alla base del normale sviluppo degli embrioni e del loro trasferimento nell’ovidotto.
L’inattivazione dell’enzima FAAH ( amide idrolasi degli acidi grassi ) produce più alti livelli di anandamide.
Il trasporto difettivo dell’embrione attraverso l’ovidotto, causato da un segnale aberrante degli endocannabinoidi, si traduce in un ritardo nell’impianto con conseguente esito non favorevole della gravidanza.
I risultati di questo studio sperimentale hanno indicato che l’enzima FAAH è un elemento metabolico chiave che regola l’anandamide nel dirigere gli eventi del pre-impianto, determinando il successo o l’insuccesso della gravidanza. ( Xagena2006 )
Wang H et al, J Clin Invest 2006; 116: 2122-2131
Gyne2006