Uno studio condotto da Ricercatori italiani su 2822 donne in postmenopausa ha mostrato che le donne nate in marzo presentano una più precoce età della menopausa, mentre le donne nate in ottobre vanno più tardi in menopausa.
In media è stata osservata una differenza di 15 mesi, con donne nate in ottobre che hanno raggiunto la menopausa oltre i 50 anni di età rispetto a quelle nate in marzo che l’hanno raggiunta ad un’età inferiore ai 49 anni.
Lo studio ha interessato donne che erano da almeno 1 anno in postmenopausa.
E’ stato riscontrato che l’età media della menopausa è stata di 49.42-49.04 per le donne nate in primavera e di 49.97 per le donne nate in autunno.
I Ricercatori dell’Università di Modena, che hanno compiuto lo studio, hanno effettuato degli aggiustamenti per fattori che probabilmente interferiscono con quanto riscontrato, come l’età del menarca, il peso, l’abitudine al fumo.
Indipendentemente da questi fattori, l’età della menopausa è stata condizionata dalla stagione di nascita.
Lo studio presenta dei limiti, tra cui il fatto che siano state incluse donne che si sono rivolte ai centri per la menopausa piuttosto che la popolazione generale.
Inoltre, l’effetto della stagione può variare nelle differenti aree geografiche.
Non è noto quali fattori ambientali stagionali siano in grado di influenzare il tempo della menopausa tramite un’azione esercitata prima della nascita o anche prima del concepimento.
Gli Autori hanno ipotizzato che i cambiamenti di temperatura e di luce solare possono influenzare la crescita fetale e, quindi, le future capacità riproduttive.
Le variazioni legate alla dieta di tipo stagionale o l’esposizione ad infezioni potrebbero rappresentare altre possibilità.
Prima del concepimento, i fattori ambientali stagionali che influenzano la maturazione degli oociti possono contribuire allo sviluppo di embrioni difettivi e di adulti più deboli.( Xagena2005 )
Fonte: Human Reproduction, 2005
Gyne2005 Endo2005