La terapia ormonale estro-progestinica in menopausa è associata ad un rischio relativo superiore di due volte di sviluppare tumore globulare o tumore tubulare piuttosto che tumore duttale.
I risultati di un ampio studio europeo hanno mostrato per la prima volta che la terapia estro-progestinica è associata ad un più alto rischio di sviluppare il tumore tubulare quando assunta per più di 5 anni.
Lo studio ha anche confermato precedenti scoperte circa il fatto che la terapia estro-progestinica è associata ad un più alto rischio relativo di tumore tubulare rispetto al tumore duttale.
Ricercatori del Karolinska Institutet a Stoccolma e del Genome Institute di Singapore hanno eseguito uno studio caso-controllo, basato sulla popolazione, di donne alle quali era stato recentemente diagnosticato il tumore mammario invasivo.
Sono state selezionate 1888 donne con tumore mammario duttale, 308 con tumore globulare e 93 donne con tumore mammario tubulare.
Il gruppo controllo era rappresentato da 3.065 donne selezionate in modo casuale dalla popolazione.
Le donne che hanno fatto uso della terapia di combinazione estro-progestinica di media potenza avevano un più alto rischio di sviluppare il tumore mammario globulare o tubulare rispetto al tumore duttale, rispetto alle donne che non avevano fatto uso di terapia ormonale.
Il rischio di sviluppare tumore era più alto per le donne che avevano fatto uso della terapia per più di 5 anni.
Per queste donne il rischio di sviluppare tumore tubulare ( OR = 6.5 ) o tumore globulare ( OR = 5.6 ) era maggiore di 2 volte rispetto al rischio di sviluppare il tumore duttale ( OR = 2.3 ).
Altri fattori, come il numero di parti, l’età alla menopausa o l’indice di massa corporea sono risultati associati ad un rischio similare di sviluppare i tre sottogruppi di tumore mammario. ( Xagena2006 )
Fonte: Breast Cancer Research, 2006
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