I Ricercatori del Department of Obstetrics and Gynecology and Community Health della Brown University Medical School a Providence negli USA, hanno identificato i fattori di rischio per la morbidità febbrile dopo isterectomia per indicazioni non maligne.
Lo studio retrospettivo è stato eseguito su un totale di 686 donne che, tra il gennaio ed il settembre 1997, erano state sottoposte ad isterectomia addominale ( n = 408 ), isterectomia vaginale assistita laparoscopicamente ( n = 90 ) o isterectomia vaginale ( n = 188 ).
Per questa coorte, il rischio di morbilità febbrile post-operatoria è stata del 14%.
Solamente il 50% delle donne ha ricevuto un trattamento profilattico con antibiotici , il 30% sono ha ricevuto antibiotici dopo l’intervento chirurgico, mentre il 20% non ha assunto antibiotici né prima né dopo.
I fattori di rischio per la morbilità febbrile sono risultati : l’isterectomia addominale ( odds ratio, OR = 2.7 ) , la perdita di più di 750mL di sangue al momento dell’intervento chirurgico ( OR = 3.5 ). ( Xagena2004 )
Peipert JF et al, Obstet Gynecol 2004; 103:86-91
Gyne2004