L’isterectomia sopracervicale, una tecnica che rimuove l’utero lasciando intatta la cervice, non presenta chiari benefici ripetto all’isterectomia totale nelle donne con malattia non-cancerosa e dovrebbe essere raccomandata come tecnica inferiore.
L’attuale ricerca non ha mostrato significativi miglioramenti negli outcome post-chirurgici per l’isterectomia sopracervicale, rispetto all’isterectomia che rimuove sia l’utero che la cervice.
Le donne che scelgono la procedura sopracervicale sono ad aumentato rischio di futuri problemi a livello cervicale e possono aver necessità di un intervento chirurgico aggiuntivo.
L’isterectomia è il secondo intervento chirurgico maggiore tra le donne in età riproduttiva, dopo il parto cesareo.
Negli Stati Uniti nel corso del 2004 sono state eseguite 617.000 isterectomie .
L’isterectomia trova spesso applicazione nel trattamento dei fibroidi uterini o nel sanguinamento uterino anormale. E’ anche indicata nelle donne con certi tumori ginecologici.
Tecniche come l’isterectomia vaginale per via laparoscopica e l’isterectomia sopracervicale sono spesso impiegate come alternativa all’isterectomia totale addominale .
Tuttavia secondo il Committee on Gynecologic Practice dell’ACOS ( American College of Obstetricians and Gynecologists ), non esiste evidenza clinica che l’isterectomia sopracervicale riduca le complicanze operatorie e riduca gli effetti dell’isterectomia sulla funzione urinaria e sessuale.
Le ricerche hanno mostrato che il tipo di isterectomia non influenza in modo significativo l’incontinenza urinaria, la frequenza urinaria, o il riepimento della vescica; sebbene uno studio danese abbia mostrato che le donne sottoposte ad isterectomia sopracervicale presentano una più alta incidenza di incontinenza urinaria rispetto alle donne sottoposte ad isterectomia totale.
Non sarebbero state riscontrate differenze tra le due tecniche nelle misure per la valutazione postoperatoria della funzione sessuale, come frequenza e qualità dell’orgasmo, desiderio sessuale ed immagine corporea.
Le donne con tumore ginecologico noto o sospetto, displasia cervicale o iperplasia dell’endometrio non sono candidate alla tecnica sopracervicale a causa del rischio di un successivo tumore alla cervice.
Le donne dovrebbero essere attentamente valutate per escludere il tumore alla cervice e all’utero o i precursori tumorali, prima che l’isterectomia sopracervicale sia eseguita. ( Xagena2007 )
Fonte: ACOG, 2007
Gyne2007 Onco2007