Lo scopo dello studio , eseguito presso il Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia dell’Università di Bologna, è stato quello di determinare l’incidenza di polipi endometriali benigni, iperplastici e maligni e se i dati clinici potessero predire l’outcome ( esito ) clinico.
Hanno preso parte allo studio 509 pazienti , consecutive , con polipi endometriali, sottoposte a polipectomia nell’arco di 48 mesi.
All’esame istologico il 70,3% ( 358 ) dei polipi è risultato benigno, il 25,7% ( 131 ) iperplastico, il 3,1% ( 16 ) iperplastico con atipia e lo 0,8% ( 4 ) canceroso.
In base al rischio di malignità i polipi sono stati divisi in gruppo A ( benigni ) ed in gruppo B ( iperplastici e cancerosi ).
L’età , lo stato di menopausa e l’ipertensione sono risultati associati in modo significativo all’iperplasia e alla malignità.
Da questo studio si evince che i polipi endometriali raramente diventano maligni, mentre i cambiamenti iperplastici sono più comuni. ( Xagena2003 )
Savelli L et al, Am J Obstet Gynecol 2003; 188:927-931
Gyne2003
