Ricercatori del Massachusetts College of Pharmacy and Health Science a Worcester negli Stati Uniti, hanno valutato le opzioni di trattamento farmacologico e non-farmacologico per i sintomi di sindrome premestruale e disturbo disforico premestruale.
E’ stata compiuta un’analisi della letteratura.
Gli inibitori selettivi del riassorbimento della serotonina ( SSRI ) si sono dimostrati sicuri ed efficaci nel trattamento del disturbo disforico, e sono raccomandati come prima linea qiuando la farmacoterapia trova il suo impiego.
Attualmente, la Fluoxetina ( Prozac ), la Paroxetina ( Seroxat ) e la Sertralina ( Zoloft ) sono i soli farmaci approvati dall’FDA ( Food and Drug Administration ) per questa indicazione.
La soppressione dell’ovulazione mediante l’uso di terapie ormonali è un approccio aletrnativo nel trattamento del disturbo disforico premestruale, quando gli SSRI o i farmaci psicotropi di seconda linea risultino inefficaci; tuttavia, gli eventi avversi limitano il loro uso.
Gli ansiolitici, lo Spironolattone ( Aldactone ) e gli antinfiammatori non-steroidei possono essere impiegati come trattamento di supporto per il sollievo dei sintomi.
Nonostante la mancanza di evidenza specifica, i cambiamenti dello stile di vita e l’esercizio fisico sono le raccomandazioni di prima linea per tutte le donne con sindrome premestruale e disturbo disforico premestruale.
L’assunzione di erbe e di supplementi vitaminici hanno fornito risultati controversi. ( Xagena2008 )
Jarvis CI et al, Ann Pharmacother 2008; 4 : 967-978
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